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In comune con NOI!

CARLA PESSINA
Sindaco

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Chi siamo

Siamo una lista civica, apartitica, composta da cittadini di Cusano Milanino che hanno deciso di mettersi al servizio della propria città per cercare di migliorarla ulteriormente e ridarle vitalità.

Premessa

La nostra Costituzione ci indica la strada lungo la quale proseguire nel miglioramento della condizione dei cittadini, con i suoi principi di libertà, democrazia, uguaglianza ed aspirazione alla pace a cui ispirarsi per definire il nostro programma di governo della città di Cusano Milanino. Vogliamo costruire una comunità aperta ed inclusiva in cui il cittadino si senta coinvolto nella gestione del nostro comune. La partecipazione alla vita pubblica, come anche la trasparenza e la giustizia sociale, sono i fondamenti su cui costruire un’idea di società.

Uno dei principali artefici della Carta Costituzionale, nonché grande sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, mi ha ispirato per questa mia presentazione: ha insegnato a non rassegnarsi alle difficoltà, dimostrando che è possibile superarle quando si è nel giusto, quando si aiutano i più deboli, senza compromessi al ribasso o mediazioni interessate. Ha detto: Un sindaco deve essere capace di volare alto e guardare in basso. In alto per avere un progetto che lo guidi nella sua azione. In basso perché l’impegno per la città è fatto di una infinità di attività quotidiane: strade da risanare, giardini puliti e tanto altro.

Servizi efficaci fanno una città bella e giusta. Il compito del Sindaco è quello di accendere le luci nelle strade, ma anche di contribuire alla pace sociale.

Dignità è forse la parola che definisce meglio l’impegno di un sindaco.

Cioè operare affinché tutti i concittadini possano vivere la loro vita con pari dignità assicurando diritti e doveri per tutti perché, come ha insegnato il Cardinal Martini «chi è orfano della casa dei diritti, difficilmente sarà figlio della casa dei doveri»

Si deve essere leali nei confronti dei cittadini i quali devono essere consapevoli dello stato attuale in cui i comuni possono lavorare.

Si deve essere sinceri nella motivazione delle scelte che, di certo non potranno soddisfare i fabbisogni e le richieste di tutti.

Si deve essere realisti nelle proposte, che essendo frutto di una visione di lunga portata, avranno bisogno di tempi congrui per la loro realizzazione. Si deve essere aperti, plurali e accoglienti nel rispetto delle idee. credi e orientamenti nel segno della  convivenza civile e di attenzione all’altro”. 

La proposta è la realizzazione di una cittadina a misura dei cittadini, che devono avere i servizi necessari, ma anche quello “spirito di Comunità” che nel tempo è andato perdendosi. Questo significa pensare che tutto quello che è presente nel mio Comune è anche mio. Ed essendo anche mio devo averne cura.

Devo avere cura delle strutture, delle strade, degli arredi urbani, del verde pubblico e di tutto ciò che caratterizza il luogo dove abito. 

L’idea di un paese con un’anima, un’identità comunitaria ma capace di guardare fuori. Un paese accogliente non solo per la cura del pubblico, ma con la capacità di vedere, discutere, cercare di dare delle risposte alle numerose difficoltà che sta vivendo la società attuale. Ma anche con la stessa capacità di “cercare il bello e il buono” di cui siamo convinti non esistano più.

Dobbiamo riconquistare la speranza di avere un mondo (anche nel nostro piccolo paese) più giusto, dobbiamo avere il coraggio di provarci. Dice Sant’Agostino:” La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.” 

Vorrei ricordare alcune parole rivolte dal Presidente Mattarella agli Italiani durante il discorso di fine anno ma che bene si adattano anche alla realtà di un piccolo paese. Parlando di pace ha detto: “è indispensabile fare spazio alla cultura della pace.

Alla mentalità della pace.

Pace, nel senso di vivere bene insieme. Rispettandosi, riconoscendo le ragioni dell’altro.

Consapevoli che la libertà degli altri completa la nostra libertà.

Prevale, anche nel nostro Paese il culto della conflittualità, piuttosto che il valore di quanto vi è in comune, sviluppando confronto e dialogo”.

Possiamo dare tutti qualcosa al nostro Paese, con i nostri valori, con la solidarietà di cui siamo capaci, con la partecipazione attiva alla vita civile. Non dobbiamo farci vincere dalla rassegnazione o dall’indifferenza. Non dobbiamo chiuderci in noi stessi per la paura che le novità portino soltanto pericoli. Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della comunità è un diritto di libertà, un diritto alla costruzione del futuro. Partecipare significa farsi carico della propria comunità, ciascuno per la sua parte. Ascoltare, partecipare, cercare con determinazione e pazienza quel che ci unisce”

Per terminare riporto una frase di Nelson Mandela:” Un vincente è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. E noi come lui, vorremmo far parte di questa parte dell’umanità. 

La candidata sindaca

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con Gino Strada a Kabul, 2003

Medico chirurgo specialista in anestesia e rianimazione, ex direttore di unità operativa di anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero di Rho, ex direttore del dipartimento di emergenza e urgenza della ASST Rhodense, attualmente in forza in AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) con attività operativa su auto medica del 118.

(Attività di tipo gestionale e organizzativo relative alla gestione del personale e del budget economico dipartimentale).

Ripetute collaborazioni con ONG Emergency con attività svolte all’estero con ruolo operativo (Afghanistan, Sudan, Sierra Leone, Nicaragua) e attività organizzativa e tecnica nella sede di Milano.

Diploma conseguito all’istituto ISPI (Istituto Superiore di Politica Internazionale) su emergenze umanitarie.

Membro del movimento cattolico per la pace Pax Christi sezione nazionale del movimento internazionale con sede a Bruxelles (membro permanente dell’ONU).

Master in medicina narrativa, masterizzanda presso Università Statale di Torino in bioetica.

Corso per abilitazione all’esercizio della terapia assistita con animali.

Il programma elettorale

Eventi

Presentazione Carla Pessina 10 Marzo 2024

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